Più di un telefono: lo smartphone nel quotidiano
Se si dovesse pensare a uno strumento che nel corso degli anni si è ritagliato uno spazio sempre crescente nel quotidiano, diventando accessorio imprescindibile e compagno utilizzabile in pressoché ogni frangente, difficilmente non pensare a uno smartphone. La telefonia cellulare, fin dai suoi esordi un mondo la cui frontiera veniva costantemente spostata in avanti dai nuovi traguardi tecnologici, è stata infatti rivoluzionata dal concetto di smartphone, ossia un cellulare estremamente personalizzabile tramite applicazioni esterne: niente di diverso, a ben guardare, da qualsiasi personal computer.
Ormai in possesso di chiunque, anche grazie all’estrema accessibilità garantita dalle innumerevoli tipologie di modelli, lo smartphone è diventato una piattaforma in grado di far fronte a qualsiasi esigenza: basta semplicemente sapere verso quali applicazioni orientarsi.
Proprio a proposito di orientarsi, imprescindibile in ogni smartphone è ormai la presenza di qualche applicazione di navigazione satellitare. Si tratta spesso di scelte operate proprio in radice: in tal senso il sistema operativo Android, operatore dominante nel settore, ha sempre incluso il ben noto software della casa madre proprietaria, ossia Google Maps. Grazie alla geolocalizzazione, possibile in virtù dell’hardware dei moderni smartphone, i cellulari possono ormai fungere da navigatori satellitari completi, rimpiazzando di fatto gli accessori espressamente dedicati. Tali applicazioni, inoltre, sono particolarmente utili anche a chi si trovi all’estero: gli accordi sul roaming infatti permettono il traffico dati nella maggior parte dei Paesi stranieri, rendendo quindi possibile orientarsi tramite smartphone ovunque ci si trovi, a patto di avere copertura di rete.
Sempre più spesso inoltre lo smartphone si rivela compagno insostituibile in attività lavorative: la presenza di applicazioni per la gestione della posta elettronica, fornite praticamente da qualsiasi provider, si affianca alla possibilità di installare editor di testi, in maniera tale da poter gestire tramite il semplice telefono un ampio spettro di incombenze lavorative. Non mancano possibilità complementari, come per esempio applicazioni dedicate al monitoraggio del tempo o più semplici organizer attraverso i quali creare delle liste o delle sequenze di compiti ai quali far fronte.
Ovviamente, le potenzialità dello smartphone non potevano lasciare indenne nemmeno il tempo libero, e quindi i vari passatempi ai quali potersi dedicare. Il videogaming infatti trova ampio spazio nel mobile, anche nel caso di passatempi più tradizionali come le slot machine: queste, come dimostrato per esempio da quelle offerte da PokerStars Casino, sono state infatti rese sempre più accessibili, diventando di fatto protagoniste anche nella moderna versione digitale. Il casual gaming è oggi una delle attività alle quali viene dedicato più tempo in ambito mobile, e questo si riflette nella moltitudine di applicazioni scaricabili dagli store dedicati. Non mancano i passatempi più tradizionali: app dedicate a scacchi, cruciverba, ma anche veri e propri titoli videoludici come nel caso di Angry Birds o Candy Crush, nati espressamente avendo come obiettivo il mercato mobile.
Molto simile è il discorso su un altro grande protagonista dell’era digitale, centrale anche in ogni smartphone: lo streaming. La fruizione di contenuti multimediali, e nello specifico audio e video, è diventata sempre più accessibile anche sui dispositivi mobili: l’enorme successo di YouTube, protagonista indiscusso dello streaming negli ultimi quindici anni, ha ispirato la nascita di molteplici piattaforme analoghe. Fra queste si contano quelle dedicate allo streaming live e a quello on demand, fino ad arrivare a quelle pensate per la riproduzione di musica: ognuna di queste offre immancabilmente una sua applicazione, garantendo così la fruizione di ore di contenuti accessibili tramite il semplice smartphone.
Anche l’attività fisica, che già di per sé è o dovrebbe essere quotidiana, trova nello smartphone uno strumento utilissimo. Sotto un primo profilo non si contano infatti le applicazioni che propongono esercizi, spesso accompagnati da brevi video dimostrativi: per quanto sia sempre opportuno farsi indicare da un professionista quali e quanti esercizi fare, si tratta pur sempre di un buon modo per avere un’idea di massima. Un secondo profilo comprende invece tutte quelle utilities che accompagnano l’attività fisica: ogni smartwatch, per esempio, può sincronizzarsi con l’apposita applicazione del produttore, interfacciandosi così con lo smartphone e acquisendo dati come la posizione e il calcolo dei chilometri percorsi.
Si potrebbero fare tantissimi altri esempi, dalle app social e di messaggistica fino a quelle dedicate allo shopping online, ma la conclusione non cambierebbe: ogni attività quotidiana ormai ha nello smartphone un supporto in grado di facilitarne lo svolgimento.