Come fare pubblicità online: le tecniche più efficaci
La pubblicità, fino a quando non è sopraggiunta la digitalizzazione, era soprattutto quella dei mezzi di comunicazione di massa, i cosiddetti mass media.
I costi risultavano, e lo sono ancora, proibitivi per gran parte delle aziende, a fronte di una penalizzazione per chi aveva la possibilità di investire e chi invece no.
La diffusione di internet ha modificato le carte in tavola, dando luogo a nuovi canali e a una maggiore democratizzazione.
Per dirla in parole semplici, è cambiato il modo di fare advertising, a fronte di un approccio che si rivela sempre più multichannel e che in quanto tale prevede la combinazione di diverse soluzioni: in presenza e virtuali.
C’è poi un fattore che si rivela sempre più cruciale ed è legato a un motore di ricerca, capace nel giro di pochi anni di sbaragliare la concorrenza e risultare determinante per il successo delle piccole e medie imprese come delle multinazionali.
Stiamo parlando del Gigante di Mountain View, naturalmente, ovvero Google. Tra i suoi strumenti più interessanti troviamo quello nato come AdWords e oggi denominato Ads.
Pertanto, una gestione professionale delle campagne Google Ads aziendali permette di realizzare una strategia di marketing mirata, efficace e a misura della singola realtà di business.
L’advertising di Google è uno strumento di per sé piuttosto semplice e intuitivo dal punto di vista dell’utilizzo ma che, se non adoperato con le competenze del caso, non solo non consente di ottenere i risultati sperati, ma può rivelarsi persino controproducente.
In questo articolo analizziamo quali sono le tecniche più efficaci per fare pubblicità online, partendo proprio da Google Ads. Un’opzione che, se saputa usare, mette nelle condizioni di ottenere con il minimo sforzo il massimo risultato.
Google Ads: perché usarlo?
Google Ads è uno strumento sempre più adoperato e consigliato da parte dei Marketing Strategist, in quanto mette le aziende nelle condizioni di raggiungere specifici obiettivi di marketing.
In cosa consiste? Non è altro che la piattaforma messa in campo da Google per quanto riguarda la pubblicità.
Permette di creare annunci che compaiono in alto nelle ricerche effettuate non solo su Google ma anche sugli altri canali a esso collegati, incluso il social più usato al mondo: YouTube.
Il vantaggio sta nel fatto di raggiungere un target preciso di persone nel modo di volta in volta più congeniale. I risultati sono, almeno potenzialmente, immediati e veloci, a patto di integrare Ads insieme ad altre tecniche e strategie.
Le piattaforme social dell’Advertising: quali scegliere
I social media sono strumenti di divulgazione di contenuti quanto mai validi. Prendiamo ad esempio Instagram: oltre a poter creare post e contenuti è possibile avvalersi della piattaforma di advertising. Il suo nome è Instagram Ads.
Ciò vale anche per gli altri network, da Facebook, dove è possibile attivare gli annunci tramite Facebook Ads, passando per Twitter, Pinterest e persino LinkedIn.
In particolare, il social dedicato al mondo del lavoro si rivela efficace soprattutto per chi opera nell’ambito del B2B, a fronte di una targetizzazione ottimale e più che mai mirata.
Su quale social conviene investire, quando si parla di pubblicità? A questa domanda non è possibile rispondere solamente con una risposta: quella corretta verte su una parola che lascia spazio a molteplici prospettive, ovvero dipende.
L’ideale è procedere con un’analisi strategica del momento che attraversa l’azienda e che vede al centro la Brand Identity o Identità di Brand.
Infine, da non sottovalutare l’integrazione con le soluzioni che caratterizzano l’influencer marketing. Se pensate che i costi siano proibitivi, in realtà, scegliendo dei micro o dei nano influencer è possibile realizzare delle campagne efficaci, originali e accessibili.
L’importante è selezionare dei creatori di contenuti in linea con i propri valori e che si rivelano promotori naturali dei prodotti dell’azienda.
Nota finale sulla SEO
Abbiamo visto come l’approccio multichannel sia quello ottimale per le aziende, complice l’utilizzo di più canali e l’individuazione di una strategia personalizzata.
Lo strumento principale in tal senso è il piano di marketing, il quale necessita di essere aggiornato e redatto in linea con le fasi evolutive che attraversa l’impresa.
Inoltre, impossibile non citare la cosiddetta SEO, ambito nel quale si rivela necessaria la consulenza di professionisti quali i SEO Specialist: sempre più ricercati dalle aziende in quanto capaci di fare la differenza per tutto ciò che riguarda Google e non solo.
Non tutti sanno che il motore di ricerca più utilizzato da parte di chi ha un e-commerce è Amazon, il cui impiego può essere integrato anche ai fini promozionali.