L’evoluzione della professione medica con le nuove tecnologie
Come sta accadendo per tantissime professioni anche quella del medico si sta trasformando in ottica tecnologica. Questo significa che è necessario trascorrere molto più tempo davanti allo schermo ma è il “come” viene impiegato questo tempo a fare la differenza. Un conto è svolgere lavori di refertazione e di burocrazia alla “vecchia maniera” ed un altro è farlo servendosi degli strumenti che, a conti fatti, sono nati proprio per ridurre i carichi di lavoro. Ci riferiamo a quello che, nel campo, è noto come CRM medico, un alleato di cui sempre più professionisti sanitari si servono per snellire fiscalità e burocrazie grazie al supporto della tecnologia. Di cosa si tratta? Come funziona? Quali vantaggi offre? Lo vedremo nelle righe che seguono.
Cos’è un CRM?
CRM è l’abbreviazione di un termine inglese, Customer Relationship Management, tradotto in italiano Gestione del Rapporto con il Cliente. Nell’ambito medico, ovviamente, si farà riferimento al paziente ma il focus non cambia perché un CRM è un software che aiuta il medico a prendersi cura della salute dei suoi assistiti in modo più snello. Cosa significa per il paziente poter contare su un’assistenza medica migliore? Meno code, risultati rapidi e possibilità di interloquire con il proprio medico in modo tempestivo, al momento del bisogno.
Per tradurre queste esigenze tramite la tecnologia è nato il CRM medico, ovvero lo strumento che unisce tutte queste necessità in un’interfaccia grafica intuitiva, accessibile da qualsiasi dispositivo e, soprattutto, programmata per ottimizzare risorse e lavoro. Questo significa che grazie al CRM è possibile gestire gli accessi presso l’ambulatorio, mettere a disposizione un sistema rapido di visite e appuntamenti e comunicare con i pazienti per evitare sovraffollamenti, code d’attesa e ritardi.
Un’infinità di vantaggi per medici e pazienti
In pratica il CRM nasce per consentire al medico di occuparsi del suo lavoro mentre il software si occupa di tutto il resto. Questo coincide con una miglior soddisfazione del paziente che sarà ascoltato e accolto con rapidità e impiegherà meno tempo in sala d’attesa dove, tradizionalmente, si creano lunghe ed estenuanti code. Il vecchio modo di lavorare non solo comportava tempi d’attesa biblici ma obbligava il medico a farsi carico di moli di lavoro insostenibili, motivo per cui veniva meno la qualità e l’efficienza dell’assistenza sanitaria.
Come sappiamo queste attese e gli stress derivanti dai picchi di lavoro del medico possono causare errori più o meno gravi che, tuttavia, hanno riscontri molto negativi sulla salute pubblica. Il CRM e tutte le nuove tecnologie in ambito sanitario potrebbero risultare “fredde” ad un’occhiata superficiale. Tuttavia esse sono il risultato di una riflessione nata proprio durante il lockdown, quando la necessità di assistere i pazienti senza creare code e affollamenti ha messo in luce tutte le debolezze del sistema sanitario.
Oggi la possibilità di poter scaricare un referto medico in tempi rapidi, nonché quella di poter prenotare una visita online e pagare con metodi elettronici in pochi click coincide con un importante alleggerimento dei carichi di lavoro e, dunque, anche in un miglioramento dell’assistenza. Non è un caso se con Sanità Digitale e attraverso il PNRR varato del Governo tutti gli obiettivi vertano verso una unica direzione: digitalizzazione, snellimento e velocizzazione del sistema sanitario.