Software di intelligenza artificiale, ricavi in forte aumento
I ricavi mondiali per il mercato dell’intelligenza artificiale e in particolare del software AI, cresceranno nel corso del 2021 del + 16,4% fino a raggiungere, secondo le previsioni, la ragguardevole cifra di 327,5 miliardi di dollari. La stima è dell’International Data Corporation (IDC) Worldwide Semiannual Artificial Intelligence Tracker secondo la quale i ricavi mondiali del mercato AI, comprendente software, hardware e servizi vari, cresceranno in modo molto sostenuto fino 2024, arrivando a superare la soglia dei 500 miliardi di dollari. Il tasso di crescita annuale composto (o CAGR) su base quinquennale è del 17,5% secondo le previsioni, con i ricavi totali che raggiungeranno una cifra di oltre 554 miliardi di dollari.
Tra categorie prese in esame il software rappresenta l’88% dei ricavi totali del mercato dell’Intelligenza Artificiale, quindi di gran lunga la quota più significativa. Nel 2020 le applicazioni AI hanno ottenuto la quota maggiore di entrate, rappresentando oltre il 50% del mercato del software, trend destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni.
La pandemia ha spinto le aziende ad investire di più in AI, in particolare per quanto riguarda i progressi nel machine learning. Le convergenze tra business e vari processi IT aumentano e si presta sempre maggiore attenzione alle esperienze ed esigenze di clienti e dipendenti.
Quante e quali sono le società di software di intelligenza artificiale
L’ultima versione di AI Tracker ha coperto 160 società operanti nel settore e le tre più grandi (IBM, Accenture e Infosys) nel primo semestre 2020 sono state capaci di generare 500 milioni di dollari in servizi IT con una quota di mercato nell’AI pari del 28%. Dopo le prime 3, appena citate, altre 13 società sono state in grado di generare più di 100 milioni di dollari ciascuna durante lo stesso periodo di tempo preso in esame.
Nel mercato dei servizi aziendali basati su intelligenza artificiale sono state 4 le aziende ad aver generato ricavi per oltre 100 milioni di dollari nel primo semestre 2020. Entrambi i mercati dei servizi per l’IA si sono confermati molto frammentati, con i vari attori attivi lungo la catena del valore che continuano a investire in servizi e asset tecnologici, con particolare attenzione a competenze e innovazione. A dominare un settore che nei prossimi anni sarà sempre più strategico saranno le compagnie in grado di offrire soluzioni concrete ai problemi dei loro clienti e potenziali tali, poter contare su soluzioni in grado di evolversi ed imparare, anche in autonomia, rappresenta come ovvio un rilevante vantaggio strategico.